Una pedalata sostenibile tra storia, bellezza e impegno ambientale
La quarta edizione della Ciclostorica Puglia si è svolta sotto il segno della sostenibilità e della valorizzazione del territorio, portando con sé un messaggio forte e chiaro: il cicloturismo d’epoca può e deve essere una scelta rispettosa dell’ambiente. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di 160 ciclisti da tutta Italia (129 uomini e 31 donne), è partita la mattina di sabato 2 novembre dal Ponte Borbonico di Polignano a Mare , offrendo ai partecipanti il consueto panorama mozzafiato su Lama Monachile .
La partenza è stata aperta dai bersaglieri in sella a biciclette d’epoca dei primi del ‘900, che hanno dato il via a una giornata in cui la lentezza, l’attenzione al paesaggio e il rispetto per l’ambiente sono stati protagonisti assoluti. I ciclisti si sono diretti verso Monopoli e, da lì, si sono divisi su tre percorsi: il “Corto” di 50 chilometri , il “Medio” di 110 e il nuovo percorso “Audace” di 160 chilometri . Quest'ultimo è stato affrontato dai ciclisti più esperti, che hanno pedalato dalle prime luci dell’alba fino a rientrare nel pomeriggio, dimostrando il vero spirito del ciclismo eroico.
Tra i gruppi che hanno partecipato alla nostra manifestazione
Dal mare di Polignano e Monopoli alle verdi colline della Murgia pugliese, gruppi di ciclisti entusiasti si sono preparati per un’avventura indimenticabile: la IV edizione della Ciclostorica Puglia 2024. Motivati e desiderosi di esplorare le bellezze del territorio , partecipano con entusiasmo alle attività che rendono questa esperienza unica e coinvolgente.
Tra i numerosi partecipanti, spiccano coloro che si distinguono per la loro eleganza e stile, concorrendo per il titolo di coppia più elegante . Ogni dettaglio curato con cura, ogni abbinamento di colori studiato con attenzione, rende la competizione ancora più affascinante.
Introduce il conduttore del TGR Puglia del 2 Novembre: “ La Ciclostorica Puglia chiude la stagione 2024 delle corse riservate alle biciclette d’epoca. In tanti hanno pedalato tra il mare e le campagne della Valle d’Itria nel nome della sostenibilità”.
Alfredo Di Giovampaolo : – “ Ci sono i profumi della terra arata, della salsedine, del rosmarino, delle stoppie bruciate… poi i colori l’azzurro intenso del cielo, il verde cangiante degli ulivi, quello sgargiante dei campi coltivati e il bianco delle strade delle architetture pugliesi.” – “ Il suono del vento, del mare e il canto degli uccelli e ovviamente i sapori.” – “ E’ un viaggio con i cinque sensi quello che la bicicletta consente di fare soprattutto in un territorio come quello attraversato dalla Ciclostorica Puglia che riempie l’anima di bellezza.”